È nata l' Associazione  non profit i.Change
Per il  miglioramento e l'umanizzazione della Medicina

Nei primi mesi del 2008 e dopo un lungo dibattito, alcuni dei curatori del sito Timeoutintensiva.it, sull'onda del successo editoriale riportato, all'apice del quale il sito è stato accreditato dalla Health on The net foundation, hanno deciso di fondare una associazione non profit, autofinanziata dai suoi membri. Si è scelto di chiamarla "Associazione i.Change, per il miglioramento della Medicina Critica", per sottolineare il cambiamento di prospettiva che a nostro modesto parere si deve attuare in questo ambito, passando dal concetto di Unità Paziente, cioè il paziente e le sue macchine, a quello di "Gruppo Paziente" intendendo con questo termine come il paziente lo staff di cura i familiari siano tutte parti indispensabili, un tutt'uno, nel percorso di cura, formando tutti insieme un gruppo terapeutico dedicato alla cura stessa dell'ammalato, unica strada da intraprendere, è nostra convinzione profonda, per poter portare a compimento una umanizzazione della medicina intensiva ipertecnologica.

Abbiamo inoltre scelto il nome i.Change come acronimo di "improvement. Critical Healthcare Association by narration and group experiences" sia perché il sito dell'assopcizione di prossima pubblicazione sarà bilingue sia perché in questo acronimo si condensano i due cardini attraverso cui tale cambiamento in medicina critica, secondo noi, può avverarsi: attraverso la Medicina Basata sulla Narrazione (NBM) da un lato, nel tentativo di creare un Link tra EBM ed NBM, e dall'altro tramite la realizzazione di gruppi esperenziali in Medicina critica ed intensiva all'interno degli staff di cura e con gruppi di aiuto per i paziente (nell'outcome) ed i familliari.

Vi riportiamo gli scopi dell'associazione come contenuti nello statuto istitutivo.

SCOPI DELL'ASSOCIAZIONE i.Change

Le attività dell'Associazione e le sue finalità sono ispirate a principi di solidarietà, democrazia, pari opportunità tra uomini e donne, e sono rispettose dei diritti inviolabili della persona.

Scopo dell'Associazione è il recupero, in medicina critica, degli aspetti umani nei processi tecnologici che vi si svolgono, attraverso:
lo studio, la ricerca scientifica, e la divulgazione, sul ruolo della Medicina Critica con approccio relazionale e narrativo centrata sul paziente, lo staff, i familiari nei vari ambiti della formazione e nelle sue molte declinazioni educative.
Lo studio, la ricerca, e la divulgazione, del concetto di gruppo paziente intendendo con tale termine in medicina critica il paziente, lo staff, ed i familiari, come insieme unico di cura;
L'organizzazione di spazi di confronto scientifico tra studiosi e ricercatori in questo campo, anche appartenenti a campi del sapere diversi da quelli medici, psicologici, infermieristici, sanitari in genere.
La predisposizione di una rete di contatti permanenti volta alla realizzazione di ricerche empiriche, teoriche, storiche attinenti oggetti di studio di pertinenza dell'Associazione.
La costituzione di centri studi;
La promozione presso ospedali, università, servizi educativi, gruppi territoriali, associazioni di volontariato, di iniziative volte a diffondere la Medicina Critica relazionale e narrativa, le sue tecniche e le sue arti.
Sviluppare iniziative culturali, manifestazioni, seminari, convegni, gestire iniziative di comunicazione anche multimediali e via reti telematiche ed Internet, aventi per oggetto le problematiche del settore sanitario intensivo.
Pubblicare e diffondere notiziari e iniziative editoriali rivolte ai soci e all'opinione pubblica.
Promuovere, organizzare e gestire:
corsi di aggiornamento;
gruppi esperenziali per operatori di area critica;
attività individuali e di gruppo indirizzate agli operatori, pazienti e familiari, di relazione d'aiuto.
stabilire e intrattenere rapporti di costante collaborazione con le istituzioni per l'esame e la formulazione di proposte inerenti i problemi delle professioni in sanità. Potrà inoltre sostenere e promuovere la nascita di altre associazioni ed iniziative analoghe di carattere locale nel resto del Paese e in Europa.

L'Associazione potrà svolgere ogni attività e operazione idonea per il perseguimento dello scopo sociale e ricevere contributi e donazioni di terzi.
Inoltre può promuovere:

raccolta fondi per iniziative a favore dell'associazione e/o di progetti proposti dalla stessa o da terzi per un migliore trattamento del paziente critico lo staff ed i familiari;