Il digiuno azzera gli effetti negativi della chemioterapia. Lo rivela lo strabiliante studio di un'equipe della University of Southern California guidata dal biologo italiano Valter Longo, l'ennesimo cervelloin fuga dall'Italia destinato al successo. Il professor Longo ha cominciato la sua ricerca 4 anni fa, ed oggi ha raggiunto risultati clamorosi pubblicati dalla rivista scientifica "Proceedings of the National Academy of Sciences". |
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Papilloma virus, quel vaccino non è sicuro. E ci sono altre priorità L'economico e vecchio Pap test può ridurre l'incidenza del tumore al 90 %
Anche se i tempi d'attesa per la diagnostica fossero dimezzati, se non ci fossero più letti nei corridoi degli ospedali e se gli operatori sanitari non fossero costretti a turni massacranti, una campagna di vaccinazione su larga scala contro il papilloma virus dovrebbe essere oggetto di attenta riflessione. Prima di tutto perché solo alcune delle molte famiglie del virus (Hpv) provocano il cancro all'utero e poi perché classica prevenzione è invece efficacissima, come si è visto sui grandi numeri. Peccato che la stagione della prevenzione sia in declino proprio per quelle difficoltà finanziarie che invece, chissà perché, le grandi campagne di vaccinazione non incontrano. Insomma, da profani ci si chiede come sia stato possibile spendere senza esitazione una montagna di soldi per arginare epidemie fasulle - vedi la mucca pazza, la Sars e l'aviaria - e per lanciare campagne di vaccinazione su larga scala e poi piangere sempre miseria quando si tratta di gestire l'ordinaria amministrazione. La campagna per la vaccinazione delle bambine italiane contro l'Hpv - un virus che nella maggioranza dei casi non crea problemi ed è quasi asintomatico - completa di (costosi) spot e trasmissioni ad hoc, ricalca quanto avvenuto negli Stati Uniti, con la differenza che dalle nostre parti le voci dissonanti sono molto più flebili.
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È un farmaco che allevia molte sofferenze ai malati. Tutte le regioni dovrebbero seguire l'esempio delle Marche
"Non capisco l'accanimento contro la decisione delle Marche di distribuire gratuitamente un farmaco già usato in mezza Europa e in Nordamerica. Tutte le Regioni dovrebbero seguire questo esempio, e i politici che si scagliano ideologicamente contro questo provvedimento dovrebbero evitare di strumentalizzare il dolore di persone malate" dichiara Vittorio Agnoletto, eurodeputato della Sinistra Arcobaleno, medico, già fondatore della Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids - . Non capisco neanche - continua Agnoletto - come sia possibile che in Italia se ne parli ogni volta quasi fosse una novità, mentre nel resto del mondo l'uso terapeutico della cannabis, con relativa distribuzione di farmaci, è una realtà. |
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