È un farmaco che allevia molte sofferenze ai malati. Tutte le regioni dovrebbero seguire l'esempio delle Marche
"Non capisco l'accanimento contro la decisione delle Marche di distribuire gratuitamente un farmaco già usato in mezza Europa e in Nordamerica. Tutte le Regioni dovrebbero seguire questo esempio, e i politici che si scagliano ideologicamente contro questo provvedimento dovrebbero evitare di strumentalizzare il dolore di persone malate" dichiara Vittorio Agnoletto, eurodeputato della Sinistra Arcobaleno, medico, già fondatore della Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids - . Non capisco neanche - continua Agnoletto - come sia possibile che in Italia se ne parli ogni volta quasi fosse una novità, mentre nel resto del mondo l'uso terapeutico della cannabis, con relativa distribuzione di farmaci, è una realtà.
Marijuana Medical Access Regulations è infatti il nome dell'atto normativo con cui in Canada dal 2001 è possibile l'uso terapeutico della cannabis; dal 2005, dopo un periodo di sperimentazione e di verifiche scientifiche, è stato reso disponibile un nuovo prodotto, Sativex, uno spray sublinguale per curare i dolori da neuropatie in pazienti con sclerosi multipla. In Olanda dal 2003 la cannabis per usi terapeutici è venduta nelle farmacie; così come in diversi Stati USA è stato approvato tramite referendum. Anche in Spagna, dal 2005, è possibile farne uso. Sempre nel 2005 l'Unione Europea ha finanziato con 105 milioni di euro un progetto di ricerca per lo sviluppo di estratti di cannabis per il trattamento dell'artrite reumatoide e dell'emicrania. Le principali indicazioni terapeutiche secondo la letteratura scientifica internazionale sono: nausea e vomito durante una chemioterapia, stimolazione dell'appetito in pazienti in AIDS, sclerosi multipla, terapia del dolore". |